Ferrari

Tutta la Scuderia festeggia le vittorie in Belgio e Italia

Maranello, 11 settembre 2019 – Pomeriggio fuori dall’ordinario a Maranello nel quartier generale della Scuderia Ferrari. Poco dopo le 16 Charles Leclerc e il Team Principal, Mattia Binotto, hanno incontrato tutto il personale per un brindisi celebrativo dei due successi ottenuti nei Gran Premi di Belgio e Italia. Collegato via telefono era presente anche Sebastian Vettel.

Momento importante. A introdurre il pilota monegasco è stato lo stesso Binotto che ha tenuto a sottolineare come la vittoria in entrambi i casi sia stata opera di tutta la squadra: “In Belgio e Italia il successo è arrivato grazie al contributo dell’intero team: il pacchetto low downforce ha dato i frutti che ci aspettavamo e il motore, estremamente performante già in Belgio, ha dato riscontri anche migliori con l’introduzione della Spec 3 in Italia, il che ci ha permesso di difenderci anche quando chi inseguiva poteva azionare il DRS. Ad aerodinamica e motore si aggiungono strategie e pit stop perfetti che hanno consentito alla Scuderia Ferrari di cogliere finalmente la vittoria, dopo che erano sfuggite delle ottime occasioni nella prima parte della stagione A Spa-Francorchamps anche il contributo di Sebastian è stato fondamentale per raggiungere l’obiettivo che tutti inseguivamo”. Poco dopo è arrivata proprio la telefonata di Seb, che si è congratulato con la squadra e ha ringraziato per l’affetto che in tantissimi gli hanno dimostrato dopo la difficile gara di Monza.

Interminabile sessione autografi. A quel punto la parola è passata a Charles, che prima di dare via al brindisi con lo champagne ha voluto ringraziare tutti i ragazzi della Gestione Sportiva: “Credo di aver vissuto otto giorni indimenticabili: centrare due vittorie al mio primo anno in Formula 1 è qualcosa di incredibile e il merito è soprattutto vostro, specie dopo un inizio di campionato lontano dalle nostre aspettative. La settimana di Monza è stata fantastica: tanto io quanto Seb siamo rimasti elettrizzati dall’accoglienza che ci hanno dato i tifosi a Milano – ha continuato il monegasco – e questo ci ha motivato tantissimo a far bene a Monza. Quando ero in macchina a lottare sentivo il supporto della gente sugli spalti e quando ho passato il traguardo è stata una vera liberazione. Grazie dunque a tutti voi”. Posato il microfono per Charles è iniziata la fatica più grande: firmare centinaia di autografi ai ragazzi che lavorano duramente a Maranello e che non hanno voluto perdere l’occasione per farsi autografare una maglietta, un cappellino o una cartolina e per scattare una foto con il più giovane vincitore di un Gran Premio di Formula 1 nella storia della Scuderia Ferrari.

Mostra di più

Articoli correlati

Guarda anche

Close
Back to top button
Chiudi per continuare a leggere -> X
Menu dei motori ha cambiato casa, clicca il pulsante rosso per gli articoli recenti:
Cosa c'è di nuovo? La nuova pagina Facebook. Clicca sul blu e segui MdM!
Close