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Ferrari 499P: le regole del gioco nella classe Hypercar del FIA WEC

Maranello, 4 giugno 2023 - L’undicesima stagione del FIA World Endurance Championship, la prima che vede ai nastri di partenza la Ferrari 499P iscritta nella classe regina Hypercar, include sette appuntamenti iridati. Dalla categoria Hypercar alla vettura ibrida denominata Le Mans Hypercar, passando per il powertrain e la trazione integrale, ecco alcuni temi da conoscere per vivere al meglio lo spettacolo del Mondiale Endurance.

La classe: Hypercar
Nel Mondiale endurance gareggiano sia prototipi sia vetture derivate della serie. Nel complesso sono tre le classi rappresentate in pista: quella principale si chiama Hypercar, le altre LMP2 e LMGTE Am. Le vetture appartenenti alla prima classe si riconoscono facilmente per la scritta “Hypercar”, rossa su fondo bianco, e per la sigla “HY”, bianca su fondo rosso, che spiccano nella parte anteriore, e sulle fiancate laterali.

Hypercar: due opzioni
La classe Hypercar, introdotta dalla stagione 2021, ammette al proprio interno due tipologie di vetture: LMH (Le Mans Hypercar) e LmdH (Le Mans Daytona Hybrid). La prima può disporre della trazione integrale, nel caso venga adottato un powertrain ibrido, il frutto della combinazione di un motore termico che trasmette il moto sull’asse posteriore e di un’unità elettrica dislocata sull’asse anteriore. La seconda tipologia, invece, dispone della sola trazione posteriore.

La scelta Ferrari: LMH
Ferrari ha scelto di partecipare con una LMH, la piattaforma che permette di progettare, sviluppare e produrre in proprio la vettura. In questo modo il telaio, il powertrain ibrido (motore elettrico, batteria), l’aerodinamica sono completamente realizzati dal costruttore. Al contrario, la classe LmdH prevede che il team che s’iscrive al campionato debba acquistare il telaio della vettura da uno dei quattro fornitori approvati dal FIA WEC.

Ferrari 499P: dati tecnici
La LMH del Cavallino Rampante è una Hypercar che, come previsto dal regolamento tecnico, ha una potenza massima combinata alle ruote che si attesta intorno ai 700 cavalli (515 kW) – secondo i limiti imposti dal regolamento –, sommando sia l’unità termica (il motore è un V6 bi-turbo) sia quella elettrica, che sono chiamate rispettivamente Internal Combusion Engine – ICE ed Energy Recovery System – ERS. Il telaio e la carrozzeria della LMH a trazione integrale del Cavallino Rampante sono realizzati in fibra di carbonio; la vettura monta un pacco batterie con una potenza nominale di 800V e un cambio sequenziale a sette rapporti. Il peso complessivo non può essere inferiore a 1.030 chilogrammi.

Le gomme
Fornitore unico per la classe Hypercar è Michelin che mette a disposizione set di gomme per asciutto e bagnato uguali per i singoli costruttori iscritti alla classe Hypercar. Per ogni round iridato la fornitura prevede due diverse tipologie di pneumatici (tre nel caso della 24 Ore di Le Mans). Nelle prime tre gare del 2023 non sono state utilizzate le coperte termiche utili per mantenere in temperatura i pneumatici; esclusivamente per la 24 Ore di Le Mans, però, è stato ripristinata la possibilità di riscaldare gli pneumatici.

Balance of Performance
Il BoP è una regola tecnica che consente a vetture di diversa architettura di gareggiare insieme a parità di condizioni, bilanciando i loro livelli potenziali di prestazioni attraverso aggiustamenti di potenza, peso e prestazioni aerodinamiche. Il processo è interamente basato sui dati, con l’ausilio di simulazioni e dati delle vetture.

Virtual Energy Tank
Virtual Energy Tank, o serbatoio d’energia virtuale, durante la trasmissione in diretta delle gare, mostra con una grafica dedicata lo stato in tempo reale dell’energia combinata del motore a combustione e del sistema ibrido, che viene assegnata per ogni turno come parte del processo BoP.
Dall’introduzione della classe Hypercar nel FIA WEC nel 2021, i sensori di coppia sono stati resi obbligatori, consentendo un preciso monitoraggio in tempo reale dei parametri del gruppo propulsore. I dati provenienti da questi sensori vengono trasmessi tramite la telemetria alla produzione televisiva del FIA WEC, dove vengono integrati nella grafica tv, consentendo agli spettatori di avere una visione dello stato di utilizzo dell’energia di ciascuna Hypercar e quindi di capire a che punto è lo stint di ogni vettura e di anticipare la prossima sosta ai box per il rifornimento.

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