Il prossimo 20 maggio: “ABCDesign: rapporto Stile/Design” – seminario dell’Ing. Enrico Fumia, noto designer, ex Pininfarina ed ex Direttore del Centro Stile Lancia

Il prossimo venerdì 20 maggio, al Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena, si terrà il seminario dal titolo: “ABCDesign: rapporto Stile/Design”; seminario organizzato dal Prof. Fabrizio Ferrari (Prof. a Ingegneria del Veicolo dal 2003) ed a cura dell’Ing. Enrico Fumia, famoso designer, oggi indipendente ma con un grande passato, prima in Pininfarina dove, tra le altre, ha creato le Alfa Romeo 164, GTV e Spider e poi come Direttore del Centro Stile Lancia dove, negli anni ’90 ha creato uno degli ultimi grandi successi del Marchio torinese: la Y!

A partire dalle ore 11,00, in una delle aule del campus di Ingegneria di Modena, in via Vivarelli, l’Ing. Enrico Fumia illustrerà, agli studenti della Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, ma non solo, il particolare rapporto che intercorre tra lo stile ed il design (engineering) in un progetto automotive!

L’occasione sarà al tempo stesso particolare e di grande importanza, non solo ai fini didattici ma anche culturali: infatti, l’esperienza dell’Ing. Fumia, oltre ad attingere un notevole bagaglio di esperienze (sin dagli anni ’70), spazia dall’industrial sino all’automotive design, oltretutto abbracciando entrambi gli aspetti: stile e design, trattandosi del retaggio personale, non solo di un grande designer, ma anche di un ingegnere di stampo aeronautico (quindi con anche una spiccata preparazione tecnica); perciò si tratterà sicuramente di un fondamentale momento di analisi ed approfondimento, per gli studenti, ma non solo!

Di seguito, pubblichiamo un breve CURRICULUM dell’Ing. ENRICO FUMIA:

1948 – nato a Torino, il 16 maggio
1966 – Concorso “Grifo d’Oro Bertone” – vincitore categoria Junior (5.374 partecipanti)
1966 – Siata – collaborazione free-lance (frontale Spring su Fiat 850)
1967 – Mark 3 – collaborazioni giornalistiche
1969 – Autosprint – collaborazioni giornalistiche (N° 1 genn.’70: anticipazione dei “monovolume”)
1970 – Studio Mario Revelli di Beaumont – collaborazione free-lance (interni Exemplar II)
1976 – Politecnico di Torino – laurea in ingegneria aeronautica (tesi sperimentale sull’aerodinamica
dell’automobile condotta nella galleria del vento Pininfarina)
1976 – Pininfarina – incarichi di Stile, Ind. Design, Pre-progettazione, Costruzione modelli e prototipi
1982 – Pininfarina Studi e Ricerche – Direttore Responsabile Modelli e Prototipi
1988 – Pininfarina Studi e Ricerche – Direttore Progetto e Sviluppo Design
1989 – Pininfarina Studi e Ricerche – Vice Direttore Generale
1991 – Fiat Auto – Direttore del Centro Stile Lancia
1996 – Fiat Auto – Direttore del Design Diversificato
1999 – Master Design International – fondatore associato con Aldo Sessano
2002 – Fumia Design Associati – fondatore
2009 – Fumia Design Studio – titolare
2014 – dal settembre… in pensione! Ma non con la mente.

ENRICO FUMIA CAR DESIGN PALMARES

1980 – Audi Quartz Pininfarina – show car – Salone di Ginevra 1981
1981 – Fiat Coupé Brio Pininfarina – show car – Salone di Ginevra 1983
1982 – Alfa Romeo 164 – lancio al Salone di Francoforte 1987
1987 – Alfa Romeo Spider e Gtv – lancio al Salone di Parigi 1994
1988 – Ferrari F90 Pininfarina – prototipi esclusivi per il Sultano del Brunei
1992 – Lancia Y – lanciata a Roma 1995
1994 – Maserati 3200GT – design interni
1999 – Maserati Spider e Coupé – design interni
2000 – Model Master Xport e Xmall – presentazione Salone di Torino 2000
2005 – Chery S16 WOW – show car – Salone di Shanghai 2005
2008 – Chery QQ Sport – prototipo avanserie da S16 WOW, annunciato al Salone di Pechino 2008
2009 – Chery QQme – vettura di produzione da S16 WOW, lanciata al Salone di Shanghai 2009

ENRICO FUMIA FILOSOFIA e CARRIERA

Enrico Fumia designer, ingegnere e manager ha basato e orientato la sua professionalità su una precisa filosofia progettuale: sentirsi “primo cliente di se stesso”. Ovvero primo acquirente delle proprie proposte, particolarmente autocritico verso quelle più innovative, conscio che l’innovazione spesso “spaventa” con il rischio di non essere compresi. Per questo filtra ogni suo progetto fino ad essere convinto prima di convincere, per non vendere ciò che non comprerebbe. Vale a dire operare quale “motore di creatività” capace di anticipare e stimolare le scelte del cliente finale, prefigurandone i gusti, ma anche e soprattutto dubbi e perplessità.
La sua è stata e continua ad essere una continua sfida alle convenzioni in pieno spirito Made in Italy.
Ma nulla è lasciato al caso, affinché sua la vision risulti fondata previsione e profetica lungimiranza. Dunque vera innovazione, non sterile fantasia, né utopia. Lo testimoniano le sue auto, tutte dallo stile anticonformista quanto antesignano, nelle quali si nota come l’identità di Marca è ricreata e non riciclata. Dunque niente cloni e citazioni, ma reinterpretazioni mirate all’autentica novità nella tradizione.

Il suo gate professionale è stato il concorso Grifo d’Oro Bertone 1966, vinto diciottenne. Seguì l’importante collaborazione con Mario Revelli di Beaumont ad inizio anni ‘70. Laureato in ingegneria aeronautica al Politecnico di Torino, entra in Pininfarina nel 1976 fino a divenire Vice Direttore Generale. Nel dicembre 1991 passa a Fiat Auto come Direttore del neo Centro Stile Lancia. Nel 1998 fonda con Aldo Sessano la Master Design International lavorando in particolare per Mitsubishi, nonché Subaru e Suzuki. Nel 2002 crea la Fumia Design Associati per sviluppare progetti in tutti i campi dell’industrial design e dell’architettura. Dal 2009 ha operato singolarmente come Fumia Design Studio, conclusasi nel 2012. Dal settembre 2014 è in pensione, ma… non con la mente.

Il suo palmares automobilistico vede vetture stilisticamente emblematiche.
Per Pininfarina ha disegnato i prototipi Audi Quartz (Ginevra 1981) e Fiat Coupé Brio (Ginevra 1983), ambedue ricchi di novità stilistico-funzionali. Nonché le ammirate Alfa Romeo 164, Spider e Gtv; fino alla ‘misteriosa’ (perché mai apparsa in pubblico) Ferrari F90 per il Sultano del Brunei, ideata nell’’88 e realizzata in sei esemplari unici nel ’91-’92.
Per Fiat Auto ha firmato un grande successo: Lancia Y del 1995.
Invece pochi sanno che gli interni della Maserati 3200GT (design esterno di Giugiaro) e il restyling delle successive Maserati Spyder e Coupé sono opera sua.
Nel periodo Mater Design Intl. ha fortemente contribuito al family-feeling delle recenti Mitsubishi e Subaru (Legacy in particolare).
Ultima nata dalla sua matita: la cinese Chery QQme sul mercato asiatico dal 2009, anticipata dal modello WOW – S16 esposto a Shanghai nel 2005. Modello simmetrico-modulare, così come le proposte Xport e Xmall (Salone di Torino 2000) ed il prototipo Fiat Mitica disegnato nel 2003 per Comau, svelato solo di recente, ma mai pubblicato. Infine il modello in scala Lancia J del 2006, tributo al Centenario Lancia, voluto da fans giapponesi.
Tutto questo, insieme ad altri progetti inediti, sono condensati nella sua autobiografia, non a caso intitolata “AUTOritratto” pubblicata da Fucina Editore nel settembre scorso (2015).
Oltre agli aspetti tecnici di ogni progetto sono svelati aneddoti e circostanze del dietro le quinte (o backstage) descritti senza peli sulla lingua, quanto tutti documentati per non essere tacciato di fantasie diffamatorie.

Infine Fumia è inventore di particolari brevetti sia in campo automobilistico che nel product-design; nonché ha partecipato a conferenze internazionali e tenuto lectures accademiche.

Approfondimenti e dettagli sul sito web www.fumiadesign.com