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IndyCar: Callum alla scoperta di Laguna Seca

A pochi giorni dal suo esordio nella serie americana sul circuito di Portland, Callum Ilott torna in pista questo fine settimana sull’iconico tracciato di Laguna Seca, sede della penultima tappa del campionato 2021

Salinas, 17 settembre 2021 – Ha percorso a piedi i 3.602 metri di uno dei circuiti più famosi del motorsport, cercando di familiarizzare con le undici curve che disegnano un layout unico, ma sarà soprattutto nella prima sessione di prove libere che Callum Ilott dovrà prendere le misure al tracciato di Laguna Seca, pista che questo weekend ospita la penultima tappa del campionato IndyCar.

Seconda uscita. Per Callum sarà il secondo fine settimana nella categoria, e pochi giorni dall’esordio di Portland. Un periodo intenso, per il pilota britannico della Ferrari Driver Academy, nel quale sta scoprendo un contesto di alto livello per lui inedito. Le indicazioni arrivate dal weekend in Oregon sono state incoraggianti, ma dopo una buona qualifica e un avvio di gara che lo ha visto affacciarsi nella top-10, Ilott ha dovuto arrendersi a un problema tecnico accusato dalla sua monoposto. “Ci tenevo molto a concludere la mia prima gara in IndyCar – ha commentato Callum – ma purtroppo non è stato possibile. Il ritmo non era male, e credo che un posto nei primi dieci sarebbe stato alla nostra portata. Ora, però, tutte le energie sono focalizzate su Laguna Seca, mi aspetta una nuova pista mai vista prima, e credo che sarà molto interessante”. Il debutto in IndyCar di Ilott è coinciso con il ritorno nella categoria del suo team, Juncos-Hollinger Racing, che ha portato a ventisette le monoposto sulla griglia di partenza.

Programma. Il fine settimana di Laguna Seca entrerà nel vivo sabato, con la sessione di qualifica che scatterà alle 17.05 locali (00.05 CET). Il programma di domenica prevede un warm-up di trenta minuti in vista del via della gara, che scatterà alle 15.30 locali (22.30 CET). La pista, tra le più impegnative della stagione per i piloti, sarà percorsa 95 volte, ovvero cinque giri in più rispetto all’evento precedente disputato nel 2019.

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