La sigla del modello sintetizza la cilindrata di 5 litri e i 12 cilindri, mentre le lettere TR è altro che l’abbreviazione di Testarossa, un gentile omaggio ad un’auto leggendaria. Esteticamente ci sono state piccole modifiche, ma molto efficaci, rispetto al modello precedente. L’aerodinamica dell’elegante linea di Pininfarina è stata migliorata, anche la meccanica ha subito sostanziose modifiche, i pistoni, l’albero motore, i condotti d’aspirazione e lo scarico furono modificati, come anche l’adozione di un nuovo impianto di iniezione della Bosch. La Testarossa è sicuramente una delle Ferrari che ha lasciato il segno negli ultimi 30 anni. La struttura del posteriore, insieme alle feritoie laterali, la rendono dinamica e sportiva.
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