WEC Hypercar – I commenti da Le Mans prima della 24 Ore

Nicklas Nielsen, pilota 499P #50: “Il primo giorno di test è stato positivo: abbiamo completato il nostro programma e siamo abbastanza soddisfatti. È chiaro che vi siano delle aree di miglioramento. Nella prima giornata in pista abbiamo raccolto molti dati che analizzeremo per comprendere dove potremo migliorare: il Test Day è stato un buon inizio, ma dobbiamo continuare a lavorare. Come sarà gareggiare davanti a oltre 300 mila spettatori? Sarà un’esperienza davvero emozionante. Già nella giornata dei test abbiamo visto in pista tantissimi tifosi, molti di loro indossavano magliette Ferrari e avevano bandiere con il Cavallino Rampante, appassionati che chiedevano una firma o una fotografia insieme. Sarà una bellissima esperienza, e la gara sarà qualcosa di nuovo per me: la mia prima 24 Ore di Le Mans è andata in scena in un’epoca ancora condizionata dal Covid-19. Quest’anno invece potrò assaporare appieno quello che significa la 24 Ore di Le Mans”.

Antonio Giovinazzi, pilota 499P #51: “Il test day è sempre una giornata molto importante in preparazione della 24 Ore, che si disputa su un circuito dove è importantissimo girare e fare esperienza, sia per la macchina sia per i piloti e gli ingegneri, specialmente per un team molto giovane come il nostro. La prima giornata è stata molto positiva, abbiamo completato il nostro programma e raccolto abbastanza dati da rivedere in vista della gara. Le Mans? È un circuito molto emozionante, dove ho avuto il piacere di gareggiare per la prima volta nel 2018 con la Ferrari 488 GTE. Ovviamente guidare la 499P è differente essendo una vettura con molto più carico aerodinamico e una velocità decisamente superiore, quindi al volante riesci a provare un feeling e un piacere di guida diversi, specialmente sulle curve veloci. Essere al volante di questa vettura a Le Mans è la miglior combinazione possibile. Guardando alla gara, come pilota, come team e come Ferrari sappiamo che l’obiettivo è sempre quello di provare a vincere, ma siamo consapevoli che la vettura e la squadra siano giovani, e che noi piloti abbiamo ancora poca esperienza in questa classe. Quindi faremo del nostro meglio, sperando di avere una macchina affidabile, e cercheremo di mettere pressione ai nostri avversari che hanno maggiore esperienza e hanno già ottenuto successi qui a Le Mans”.

Antonello Coletta, Global Head of Endurance and Corse Clienti: “Siamo a Le Mans in occasione del Centenario della 24 Ore, probabilmente una delle edizioni più importanti di sempre. L’attesa è spasmodica, sono molti i costruttori presenti, e tra questi Ferrari, che torna a difendere i propri colori nella massima categoria dell’endurance, i prototipi, grazie alla 499P. Con questa vettura siamo scesi in pista lo scorso anno, a luglio, per i primi collaudi. Da quel momento il programma di test è stato molto serrato sino alla prima gara della stagione, a Sebring, dove abbiamo ottenuto un’incredibile pole position e un podio con la vettura numero 50. Quindi siamo andati in Portogallo dove abbiamo concluso con un secondo posto, un risultato ancora più importante che ci ha fatto capire che siamo sulla buona strada, che il progetto è sano. Ci siamo preparati, quindi, per la gara di Spa, il primo banco di prova per capire se un progetto come questo è veramente consistente. A Spa siamo andati ancora una volta molto forte, sfidando la pole position, e abbiamo terminato la gara ancora sul podio. Oggi eccoci qui, a Le Mans per l’occasione più importante dell’anno, dove il tifo per la Ferrari si fa sentire in maniera sensibile. Ci troviamo qui da pochi giorni e abbiamo già visto quanto numerosi siano i tifosi che ci stanno supportando. Ce la metteremo tutta per ottenere il massimo risultato possibile: vedremo come andrà la gara”.

Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Siamo a Le Mans per i test ufficiali in previsione della 24 Ore: è stata una giornata decisamente positiva, abbiamo svolto tutto il programma e le prove che avevamo previsto per preparare la 24 Ore nel modo migliore. I risultati ottenuti sono davvero confortanti, per cui siamo confidenti di poter fare bene in gara Per fare bene alla 24 Ore i fattori essenziali sono tre. In primo luogo bisogna mantenere la concentrazione per 24 ore consecutive: questo è decisamente fondamentale per mantenere la lucidità necessaria per prendere le decisioni corrette in tutte le fasi della gara. In secondo luogo serve attenzione ai dettagli, perché l’affidabilità della vettura gioca un ruolo cruciale, quindi bisogna fare in modo che tutti i dettagli siano curati nel modo giusto.L’ultimo punto è legato alle prestazioni: bisogna trovare il compromesso migliore nel set-up della vettura, che consenta alla stessa di essere veloce sia durante la giornata con il sole, sia nella notte quando le temperature calano. L’obiettivo è proprio quello di trovare il compromesso che ci consenta di essere veloci in entrambe le situazioni”.

Amato Ferrari, fondatore AF Corse: “Il rapporto che ci lega a Ferrari è di lunga data, essendo iniziato nel 2006, e ci ha permesso di ottenere parecchi risultati a livello internazionale. Siamo stati scelti in virtù di questi risultati per portare in gara la 499P nella categoria principale dell’endurance. Essere a Le Mans quest’anno è una grossa emozione: in vista della gara siamo preparati per fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Gli ultimi successi con le Ferrari 488 GTE nel 2021? Sono ricordi splendidi e indelebili, come tutte le vittorie alla 24 Ore di Le Mans; speriamo siano di buon auspicio per il weekend che andiamo a iniziare”.