“DRIVING GAMES” E SIMULATORI DI GUIDA: sempre più vicini!

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Il mondo dei simulatori sta creando tanti posti di lavoro: i Polyphony assumono ingegneri per sviluppare il realismo di Gran turismo per migliorare il passaggio tra virtuale e realtà per la gt accademy grazie sopratutto al supporto attivo di Nissan, Pensate che il mondo del gaming che come tutti i settori ha bisogno di figure professionali come giornalisti e ingegneri elettronici e di auto (per i driving games) possa essere finalmente considerato come un vero lavoro in un paese “vecchio” come l’Italia?
i “veri” simulatori oggi sono una realtà e utilizzati da tutte le aziende voi che pensate è un’interessante alternativa al classico lavoro da ingegneri?

personalmente, credo che gli esempi della Ferrari, con la sua Driving Academy ed il simulatore, ma anche della Dallara, sempre con un sofisticato simulatore di guida, siano più che sufficienti, per capire che questo, più che un gioco, in questo caso è diventato un vero e proprio lavoro.

Che poi anche i giochi di guida più simulativi, abbiano spesso bisogno di piloti e pure di ingegneri, in fase di sviluppo, per aumentare il realismo dell’eperienza di guida virtuale, è un altro dato di fatto inconfutabile!